Breve intervista a Fabio Lamborghini, nipote di Ferruccio Lamborghini fondatore della famosa e prestigiosa casa automobilistica di Sant’Agata Bolognese. Un’intervista dove Fabio, per circa vent’anni direttore del Museo di famiglia, evidenzia la purezza di certi imprenditori, non mancando anche di sincere osservazioni di dissenso, cosi come amano i suoi interlocutori.
Uomo di famiglia con basi umili e forti, Fabio Lamborghini ricorda come il marchio di famiglia sia un risultato costruito nel tempo con tanta passione, sacrificio, oltre alle capacita’ necessarie per essere imprenditori di successo.
Gentile Fabio Lamborghini, la intervistiamo dalle parti bergamasche, vicino a Sarnico e quindi ai cantieri Riva appartenuti all’ingegnere Carlo Riva, scomparso lo scorso 10 aprile, un’altra firma italiana importante, che ha un legame con Lamborghini. Ricordiamo il recente restauro nel 2013 del motoscafo Riva Aquarama ex Ferruccio Lamborghini, una barca straordinaria che fu equipaggiata con due motori Lamborghini 4 litri da12 cilindri…la più veloce al mondo.
Che ricordo ha dell’Ing.Carlo Riva?
Ho avuto il piacere e l’onore di conoscerlo nell’agosto del 2013 in occasione della prima messa in acqua del Riva Acquarama appena restaurato. Barca appartenuta a mio zio Ferruccio Lamborghini dal 1968 al 1988.
Il nuovo proprietario, olandese, ha fortemente voluto fare questa inaugurazione a Sarnico, invitando l’allora 91 enne Ing. Riva e me come rappresentante della famiglia Lamborghini, un’evento importante e irripetibile per celebrare un modello di motoscafo entrato nel mito .
Ricordo che il giorno dell’inaugurazione l’Ing. Riva era abbastanza renitente a voler salire sulla barca stessa, certamente per qualche problema di deambulazione data la sua eta’ avanzata. Fortunatamente con molto garbo riuscii a convincerlo a salire , appena preso la postazione di guida lo vidi felice; dopo aver appreso della grande potenza dei motori Lamborghini ,diede gas a piu’ non posso lasciando sul posto le due barche di accompagnamento gremite di fotografi .
Un’immagine unica che mai dimentichero’, occhi lucidi di grande soddisfazione sul volto di Carlo Riva, entusiamo alle stelle al punto che credo quel giorno sia ringiovanito di almeno 30 anni. Felicissimo pure io che vivevo un sogno : essere sul motoscafo appartenuto a mio zio Ferruccio , condotto dal fondatore Riva, in un contesto bellissimo come il lago d’iseo, per poi guidarlo personalmente in quella splendida giornata di sole.
L’Ing. Riva lo ricordo come una persona eccezionale a 360 gradi. Una persona che e’ stata utile alla societa’, un uomo che ha avuto una mente innovativa.
I grandi cognomi come Lamborghini, Ferrari, Riva, sono stati fondatori di brand universalmente conosciuti che hanno tramandato il marchio ai propri discendenti. Pionieri che hanno iniziato con la passione pura del lavoro e dato lavoro e benessere a tante famiglie.
Lei crede che oggi ci siano ancora imprenditori, in Italia, con una passione cosi forte da creare altrettanti marchi solidi nel mondo?
Una domanda complicata, ma mi verrebbe da dire che se ci sono sono percentualmente meno rispetto a questi grandi uomini nati nel primo novecento. I nomi che lei ha appena menzionato sono nomi di uomini speciali, nati con una predisposizione del fare quasi prepotente, sicuramente con qualche marcia in piu’ degli altri.
Imprenditori a tutto tondo, figli di un periodo storico irripetibile e quindi con quegli ingredienti di purezza che non sono piu’ di questo tempo.
Nella realta’ di oggi ci sono imprenditori di valore, ma non saranno mai come i loro predecessori.
I Lamborghini, Ferrari, Riva, e tanti altri grandi della nostra grande nazione, sono uomini che vengono dal dopo guerra e che hanno dato il loro grande contributo per la rinascita del loro paese portandolo al boom economico dei favolosi anni 60.
Abbiamo visto un Flavio Briatore nervoso in televisione, durante un’intervista, dove sottolineava che spesso gli si presentano dei manager che vogliono collaborare con lui, ma che non hanno una base solida alle spalle o che non vogliono fare gavetta. Anche a lei e’ successo di incontrare personaggi del genere?
Si, assolutamente si. Ci sono laureati che millantano professionalita’ , ma poi non hanno le capacita’ necessarie di condurre le aziende o farle crescere Su questo aspetto sono pienamente d’accordo con Flavio Briatore ,in giro di bravi ce ne sono pochi..
Chi l’ha incontrata la definisce un vero signore, gentile,disponibile e cordiale. Si ritrova in questa descrizione?
Sono onorato di questo, ho letto e sentito cio’ direttamente tante volte. Mi fa molto piacere, ed e’ quello che desideravo e desidero: avere buoni rapporti possibilmente con tutti, dalla persona piu’ semplice al facoltoso. Mi piace che la gente che conferisce con me torni a casa con un buon ricordo e la voglia di rivedermi.
Sono sicuro che alla gente piace ascoltare da me la bellissima e vera storia di Ferruccio Lamborghini
e io li accontento con piacere.
Posso chiederle qual’e’il suo cantante preferito?
Diciamo che ho avuto una forte simpatia e amicizia per Little Tony. Un cantante e poi amico che ha pure avuto il piacere di possedere tre Miura Lamborghini. Venne a visitare il nostro museo, simpatico, allegro,piacevolissimo personaggio.
E’ il ricordo di un’altra persona che ha fatto grande la musica rock italiana, quindi anche lui una figura che ha dato lustro alla nostra nazione.
Gentile Dott.lamborghini, vorrei farle una domanda che e’ sempre unica per gli artisti o imprenditori che incontriamo, perche’ in fondo e’ una domanda e risposta che ci facciamo da soli, guardandoci dentro.
Lei passa davanti a uno specchio e si riflette, ma si ferma, perche’ vede riflesso lei da bambino, adolescente. Vi guardate, sorridete. Il bambino le sorride e dopo tutti questi anni……cosa le dice?
Difficile…..forse questo: ”Sei stato bravo, sono orgoglioso di te. Hai lavorato con onesta’ per la famiglia privilegiando i valori e lasciando in secondo piano il businnes.
Bello questo tua continua voglia e passione nel celebrare la storia di famiglia LAMBORGHINI.
Grandissimo e bravissimo imprenditore Fabio Lamborghini. Sta portando con molto orgoglio i nostri colori in tutto il mondo. Molto bella ed interessante questa sua intervista.